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Stress: perché e quando fare il test salivare CORTISOLO-DHEA

Il test del cortisolo  salivare , riconosciuto come molto accurato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità , permette di valutare le variazioni circadiane di questo ormone. Si effettua su quatto prelievi di saliva presi durante la giornata in orari prestabiliti. E’ quindi molto più informativo rispetto al test effettuato sul sangue che valuta solo il livello del mattino.  Ad esso si aggiunge il prelievo ematico per la valutazione del DHEA.

E’ inoltre opportuno avere un colloquio conoscitivo con paziente , quando si esegue l’indagine su alcuni dati come  età , sesso, gravidanza, allattamento, assunzione farmaci, condizioni mediche, consumo di alcol, fumo , stile di vita, tipo di alimentazione.

Le conseguenze e i sintomi della alterazione  del Cortisolo possono essere vari, tra cui:

Disturbi del sonno

Difficoltà a perdere peso

Diminuzione di memoria

Invecchiamento precoce

Stati depressivi

Disfunzione erettile

Diminuita risposta immunitaria

Interruzione del normale ovulazione e cicli mestruali

Infertilita’

Se si hanno alcuni di questi disturbi è opportuno fare il test del Cortisolo

Come agiscono Cortisolo e DHEA

Gli ormoni sono sostanze endogene prodotte dal sistema endocrino, Alcuni di questi sono collegati ai meccanismi di regolazione e di risposta allo stress. Tenerli sotto controllo può favorire il benessere e la salute sia nel breve che nel lungo periodo.

Se si hanno ritmi di  vita frenetici o si tengono  stili di vita poco corretti, eccessiva attività sportiva, se si dorme poco e in modo irregolare si  è sottoposti al rischio di squilibri  organici che possono alterare la fisiologica produzione degli ormoni che regolano la risposta allo stress. Tra questi il principale è il Cortisolo , detto anche “ormone dello stress”. Il cortisolo ,viene rilasciato in risposta alla paura o stress dalle ghiandole surrenali come parte del meccanismo ancestrale di lotta o fuga La sua produzione aumenta fisiologicamente  a seguito di situazioni di forte ansia fisica o mentale, incrementando la quantità di energia necessaria all’organismo per reagire. lo stress è necessario per una risposta rapida a situazioni considerate di rischio, ma una situazione di stress cronico provoca effetti nocivi per l’organismo.

lo stress compromette la risposta immunitaria rendendo l’organismo più suscettibile alla malattia e vulnerabile alle infezioni.

Inoltre lo stress che l’organismo subisce in presenza costante produzione elevata di cortisolo porta all’aumento della concentrazione dei radicali liberi,  con un maggior rischio che le  difese antiossidanti endogene non siano più sufficienti a contrastarli. La rottura dell’equilibrio tra produzione di radicali liberi e potere antiossidante deve essere considerata un pericolo per il benessere dell’organismo.

Lo stress ossidativo è  una condizione sempre presente nell’organismo, ma deve mantenersi in un fisiologico stato di equilibrio, se questo equilibrio si altera con la formazione di troppi radicali liberi che l’organismo non riesce più a tenere sotto controllo  temporanea si passa ad una situazione alterata Questo squilibrio determina danni che possono alterare le funzioni delle cellule e degli organi  sino alla morte precoce delle cellule (apoptosi) , tutto questo porta ad una situazione di stress ossidativo e di conseguente invecchiamento precoce.

CORTISOLO
La curva cortisoloÈ un ormone steroideo, derivante cioè dal colesterolo, ed in particolare appartiene alla categoria dei glucocorticoidi

Il cortisolo è secreto con un ritmo circadiano per cui i suoi livelli plasmatici risultano massimi tra le 07.00 e le 08.00 del mattino e minimi tra le 19 e le 24 della sera.

Questa circadianità fa sì che il cortisolo possa esercitare le sue funzioni vitali nel corso della giornata, ed essere metabolizzato nella fase pomeridiana e serale. In questo modo tutte le cellule ne sfruttano i suoi effetti proenergetici. In queste condizioni ottimali, l’ormone può esercitare le sue azioni essenziali per le funzioni cellulari senza creare danni.

Questo ormone tende ad inibire le funzioni corporee non indispensabili nel

breve periodo, garantendo il massimo sostegno agli organi vitali.

A seguito di un stimolo stressogeno, cioè quando l’organismo ritiene di essere in uno stato di rischio, viene prodotto in abbondanza e messo in circolo ,se queste situazioni sono frequenti e durature nel tempo la superproduzione di cortisolo diviene nociva. Infatti può provocare :

la diminuzione della sintesi di collagene e della matrice ossea, accelerando l’osteoporosi;

la mobilitazione e l’utilizzo degli acidi grassi, ma può anche stimolarne la formazione( lipogenesi).

Un eccesso di cortisolo può inibire la produzione sia dell’ormone della crescita, importante per un adeguato sviluppo muscolo-scheletrico che  del testosterone. Inoltre, il cortisolo tende a modulare la sintesi di DHEA.

Un eccesso di Cortisolo provoca  stanchezza, osteoporosi, iperglicemia, perdita di tono muscolare ,calo della libido  , aumento della pressione arteriosa, depressione, diminuzione della memoria.

 

DHEA (deidroepiandrosterone)

La curva DHEA

E’ un ormone, secreto dal surrene, prodotto a partire dal colesterolo. E’ un precursore degli ormoni sessuali sia maschili  che femminili.

A differenza del cortisolo, le concentrazioni plasmatiche del DHEA variano con l’età, infatti viene prodotto in dosi elevate dopo i primi anni di vita fino al raggiungimento del picco tra i 20 ed i 30 anni, per poi scemare progressivamente con l’avanzare dell’età,attorno ai 70- 80 anni i livelli di DHEA sono molto bassi.

La diminuzione graduale della sua produzione, definita “adrenopausa”, e si verifica sia nell’uomo che nella donna. 

 

RAPPORTO DHEA/CORTISOLO

Metabolismo del cortisolo

Cortisolo  e DHEA si  modulano ed influenzano  a vicenda in molte funzioni. I due ormoni si formano entrambi a partire dal Colesterolo ed influenzano l’attività di quasi tutti gli apparati. Il DHEA controlla  l’attività del cortisolo influenzandone la produzione ed bloccando gli effetti negativi di questo soprattutto a livello dei sistemi immunitario e nervoso.

La valutazione del rapporto ottimale tra il Dhea ed il cortisolo  costituisce, quindi, un valido strumento per valutare la capacità di reazione allo stress, ma anche uno strumento molto valido per monitorare lo stato di benessere dell’organismo e la valutazione del il rischio personale d’invecchiamento dell’organismo.

 

 

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