Prevenzione e Salute

Correlazione tra predisposizione genetica, ambientale e MCS -Sensibilità Chimica Multipla

La sensibilita’ chimica multipla è un’intolleranza chimica ambientale multi sistemica.
E’ caratterizzata da risposte individuali avverse all’esposizione di sostanze come profumi, vernici, prodotti per la pulizia, solventi, pesticidi, metalli tossici, muffe, inquinanti presenti nell’aria possono tutte sostanze che se inalate o per contatto sulla pelle.In genere le persone non provano disturbi in presenza di tali sostanze o meglio non ne subiscono in danno.
La mcs si attiva a seguito di una esposizione a sostanze presenti nell’ambiente, tossiche per queste persone in cui si manifestano forti disturbi come  una forte intolleranza  a varie sostanze ed una ipersensibilita’ della soglia olfattiva- iperosmia.
L’intolleranza all’esposizione a varie sostanze è data da meccanismi di ipersensibilita’ di vario tipo che porta ad una sensibilizzazione neuronale ed
allo stato fisico alterato generalizzato.
Il sospetto biologico e clinico è la presenza di uno stress ossidativo alterato che induce  uno stato infiammatorio portando a una sensibilita’ multiorgano ed una aumentata sensibilita’ verso le sostanze chimiche, gli odori  nell’ ambiente o nei luoghi di lavoro.

Questa ipersensibilita’ porta ad un’ alterazione multiorgano con una conseguente compromissione delle normali attivita’ fisiologiche biochimiche,
con produzione di radicali liberi dell’ossigeno-ROS, aumento dello stress ossidativo e sensibilizzazione del sistema neurologico.
I sintomi sono dati da disturbi cutanei, allergie, disturbi gastrointestinali, reumatici, endocrinologici, immunitari e neurologici, questi ultimi non indicano una patologia da disturbo psichiatrico come invece viene spesso valutato sia dai familiari che dai medici di queste persone, rendendo ancora una maggiore sofferenza al soggetto che ne soffre.

Questa patologia sembra essere strettamente correlata alla predisposizione  genetica individuale rispetto all’ambiente, in particolare le alterazioni
genetiche di alcuni geni coinvolti nella capacita’ di detossificazione e delle varianti geniche dei citocromi P450 che possono ridurre la capacita’ di
metabolizzare gli xenobiotici portando ad un incontrollato aumento dello stress ossidativo e ad ipersensibilita’ che sfocia in MCS.
Le conseguenti alterazioni del metabolismo dovute ad esposizioni ambientali ed all’ incapacita’ di risposta dell’organismo di contrastarle induce lo stato infiammatorio generalizzato.
Per mia esperienza quando arrivano i referti delle analisi genetiche e di alcune analisi legate all’ accumulo di ros e alla capacita’ detossificante la
maggior parte di queste persone presentano la carenza genetica del glutatione e dei suoi trasportatori.
Il glutatione è il principale detossificante endogeno e quando presenta una carenza  funzionale di alterazione delle sue funzioni che portano ad una serie di disturbi . Se poi anche altri sisteemi detossificanti organici sono anch’essi alterati  la situazione diviene più difficile da gestire. Anche altri meccanismi sono causa di questo malessere continuo e vario nelle persone  con MCS ed anche per le persone che soffrono di Elettrosensibilità presentano una situazione similare , ma con caratteristiche spcifiche che rendono possibile evidenziarla.
Quindi per comprendere la situazione individuale di un soggetto con MCS è necessario eseguire la somministrazione di un test chiamato QEESI , per capire cosa in particolare attiva il disturbo e a seguire un  pannello di indagini specifiche che riescano a far comprendere all’operatore sanitario come cercare di aiutare la persona che ne soffre.
I trattamenti devono essere soprattutto a base di nutraceutici e non di farmaci difficilmente sopportati dai soggetti MCS per la presenza di alterazioni a carico della famiglia dei citocromi 450 che hanno il compito di smaltire correttamente tutte le sostanze chimiche e i farmaci.

Dr. Sebastiana Pappalardo