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Tassi di aneuploidie dei cromosomi X , Y e 18 negli spermatozoi degli uomini che presentano teratoastenospermia

MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2013 SCRITTO DA SEBASTIANA PAPPALARDO
Prima di ripetere il trattamento di riproduzione assistita, gli spermatozoi di uomini sono stati testati per valutare eventuali aneuploidie a carico dei cromosomi X, Y e 18 utilizzando la fluorescenza ibridizzazione in situ.
E’ stato condotto uno studio da Jacob Levron e A. A. Goldring e loro collaboratori dell’ Università israeliana di Tel Aviv, su otto uomini infertili, selezionati perché presentavano un alto tasso di aneuploidie spermatiche e che contemporaneamente presentavano vari gradi di  oligoastenoteratospermia e ripetuti fallimenti di impianto dopo fecondazione assistita.
Tutti i soggetti avevano un cariotipo normale ed una normale concentrazione di FSH nel siero.
I tassi di aneuploidie per i cromosomi X, Y e 18 sono stati determinati prima su un campione di spermatozoi presi direttamente dal liquido seminale, mentre gli altri due gruppi di campioni, uno composto da spermatozoi con morfologia normale e l’altro con spermatozoi con buona motilità sono stati valutati dopo averli selezionati con una attenta osservazione al microscopio ad alto ingrandimento.
I tassi medi di aneuploidie dei tre cromosomi X,Y e 18 sono stati del 7,6% nel campione di spermatozoi non osservati ad alto ingrandimento, dell’ 8,7% nel gruppo selezionato ad alto ingrandimento per morfologia normale e del 4,3% nel gruppo selezionato ad alto ingrandimento per motilità veloce.

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