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Nuovo test disponibile, Analisi della Composizione Lipidica delle Membrane Cellulari su Eritrocita

La membrana plasmatica circonda la cellula così come la pelle racchiude il nostro corpo separandolo dall’ ambiente esterno. E’ stata particolarmente analizzata e si è compreso il suo importante ruolo di interazione con l’ambiente esterno alla cellula, quale sistema dinamico di scambi di informazioni chimiche . La sua capacità di ricevere segnali dall’esterno e rispondere a questi da alla cellula la percezione dell’ambiente che la circonda.
Presenta tante funzioni indispensabili alla vita della cellula tra cui quella di barriera selettiva tra ambiente extra cellulare ed intra cellulare determinando quali sostanze possono passare da un lato all’altro , permette il passaggio di molecole nutritive verso l’interno e blocca l’ingresso di sostane tossiche, nel senso inverso invece elimina le tossine e i metaboliti cellulari, inoltre presenta sulla sua superficie anche dei “siti recettoriali” che servono alla comunicazione cellulare.
Se si elimina il nucleo da una cellula la membrana plasmatica continua a funzionare per un periodo coordinando i processi fisiologici essenziali quali la respirazione cellulare, la motilità, lo scambio di sostanze tra interno ed esterno, se invece si danneggia la membrana cellulare la cellula muore subito.
La membrana plasmatica è indispensabile alla vita cellulare e le sue proprietà vengono regolate dalla composizione di due strati di fosfolipidi composti da una testa idrofilica e una coda idrofobica posti affacciati, in modo da formare un doppio strato semipermeabile. ,tra questi due strati si inseriscono proteine di vario tipo e il colesterolo che a contatto con le teste dei fosfolipidi conferisce stabilità alla struttura ,la membrana dunque non è una struttura rigida ma dotata di fluidità ,data dai lipidi che la compongono, quindi i lipidi della categoria degli acidi grassi insaturi la rendono più fluida, mentre il colesterolo e gli acidi grassi saturi la rendono più rigida. È quindi un sistema dinamico composto e gli spostamenti che si producono favoriscono le funzioni fisiologiche fondamentali per la vita.
La membrana plasmatica degli eritrociti, conosciuti comunemente come globuli rossi, è la più studiata e rappresenta la composizione generale in lipidi di tutte le cellule , tranne per alcune cellule più specializzate come ad esempio gli spermatozoi che presentano elementi lipidici più particolari e specifici.
Le proprietà della membrana vengono regolate dalle composizioni dei lipidi, in particolar modo dal tipo di acidi grassi presenti che vengono distinti in Acidi Grassi Saturi ,che l’organismo umano può produrre autonomamente mediante biosintesi e Acidi Grassi Essenziali Insaturi , non prodotti dall’organismo e che quindi devono essere introdotti con l’alimentazione, a loro volta distinti in Omega-3, (acido alfa- linolenico da cui si ottengono EPA, DHA) ed Omega-6 (acido linoleico da cui si ottiene l’acido arachidonico) da cui derivano altri Acidi Grassi Polinsaturi che danno alla membrana la fluidità e la permeabilità necessaria per svolgere le sue funzioni. Un’alterazione dei valori normali può precocemente indicare una situazione di difficoltà cellulare, anche senza che siano manifesti i sintomi di deficienza enzimatica o dietetica dei grassi.

L’analisi lipidica delle membrane eritrocitarie fornisce un quadro delle abitudini di vita e del metabolismo del soggetto, individuando scompensi dovuti sia ad una dieta sbilanciata che ad uno stato di stress cellulare. Questo strumento può essere preventivo, individuando gli squilibri prima di arrivare ad una situazione patologica.

La composizione in lipidi delle membrane eritrocitarie riflette quella dei lipidi plasmatici che fluttuano a seconda dell’apporto dietetico immediato od a breve termine. Siccome l’eritrocita maturonon possiede il nucleo, non può più sintetizzare nuovi lipidi, la sua stabilità di membrana dipende dagli scambi che effettua con le lipoproteine circolanti dando così un quadro reale della situazione dietetica.
La carenza di acidi grassi insaturi , che l’organismo non è in grado di produrre, può derivare da diete non equilibrate, da problemi di assorbimento, dalla degradazione degli acidi grassi polinsaturi assunti per presenza si stress ossidativo o per mancanza di vitamine , antiossidanti che fungono da fattori protettivi .
Scompensi della composizione lipidica delle membrane plasmatiche possono essere dati sia da fattori fisiologici come la gravidanza, l’invecchiamento che da situazioni patologiche come malattie degenerative, del sistema immunitario, infiammazioni, tumori . La valutazione precoce ha quindi un significato preventivo.
La determinazione dello scompenso lipidico e la tempestiva correzione dietetica in gravidanza permette un migliore sviluppo del feto e una buona crescita neonatale.
L’analisi lipidica delle membrane eritrocitarie è quindi uno strumento con cui valutare la relazione tra lo stato generale di benessere e le abitudini di vita permettendo di attuare la prevenzione mirata ricorrendo in caso di necessità ad una correzione dell’alimentazione e dove necessario a una supplementazione con nutraceutici.
Con l’analisi completa della composizione lipidica delle membrane cellulari , che si effettua con un semplice prelievo di sangue, è possibile quindi controllare lo stato del soggetto, scoprire squilibri, rilevare la presenza di lipidi “insoliti”, quali i lipidi trans, che indicano un danno da stress ossidativo, dando così la possibilità di attuare una prevenzione precoce.
Il test è consigliabile sia per gli uomini che per le donne in caso di :

Infertilità
Obesità

Gravidanza ed Allattamento
stato dietetico o nutrizionale alterato
Invecchiamento
Rischio aumentato per familiarità di Patologie Cardiovascolari
patologie dermatologiche
Patologie da stress , depressione.

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