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Come si determina il sesso di un bambino

Come e quando avviene il processo che fa di noi dei maschi o delle femmine?
Il concepimento
lo spermatozoo penetra nella cellula uova e la fertilizza. Come tutte le altre cellule uovo del corpo femminile, anche questa contiene un cromosoma X: la cellula dello spermatozoo potrebbe però contenere sia un cromosoma X, sia un cromosoma Y. La cellula dello spermatozoo fertilizzante contiene un cromosoma X, la cellula uomo si trasformerà in una femmina; se contiene un cromosoma Y, in un maschio. Si osservi però che la cellula fertilizzata che contiene un cromosoma Y potrà trasformarsi in una femmina o in un intersessuale, cioè in un individuo di genere sessuale ambiguo. Per esempio, se il cromosoma Y è assente nel gene SRY (Sex-determining Region of the Y chromosome), la cellula uovo si trasformerà in una femmina
> III settimana
all’età di tre settimane l’embrione è ancora piccolissimo e non c’è traccia di ovaie o di testicoli (le gonadi), che si trasformeranno negli organi sessuali rispettivamente femminili e maschili
> V settimana
le creste genitali iniziano a formarsi vicino ai reni, anch’essi in via di sviluppo. Le due creste, note anche come gonadi, si trasformeranno in testicoli e ovaie. Da ora alla settima settimana di gravidanza, la cresta genitale di maschietti e femminucce è molto simile
> VI settimana
le cellule germinali primitive, che si trasformeranno in seguito in ovuli o spermatozoi, migrano dal sacco vitellino embrionale in direzione della cresta genitale: qui vengono incorporate nei cordoni sessuali primari, proiezioni a forma di dita che si sono formate nelle settimane precedenti. In questo momento le gonadi maschili e femminili appaiono identiche.

Lo sviluppo femminile
> VIII settimana
i cordoni sessuali primitivi dell’embrione femminile cominciano a degenerare, mentre iniziano a formarsi i cordoni corticali
>  IX settimana
le caratteristiche femminili iniziano ad apparire nei genitali, e il fallo smette di crescere: nelle prossima settimane si trasformerà in clitoride. Inoltre, l’area labioscrotale non si fonde, come fa nel maschio, e le pieghe di pelle presenti in questa zona diventeranno le piccole e grandi labbra della vagina
>  IX settimana
i cordoni sessuali primari sono in via di sparizione, mentre quelli corticali continuano a estendersi e a ingrandirsi: man mano che crescono, essi incorporano le cellule germinali primitive che erano in precedenza migrate dal sacco vitellino. Anche i condotti mulleriani continuano a crescere, e più tardi si differenzieranno nell’utero, nella vagina superiore e nelle tube, che collegano le ovaie all’utero
> XVI settimana
i cordoni corticali iniziano a scomporsi in agglomerati di cellule isolate: i cordoni circondano le cellule germinali primitive, formando i follicoli ovarici. Questi si replicheranno attraverso un processo chiamato mitosi, producendo milioni di copie.Tuttavia, al momento della nascita molti follicoli saranno degenerati, lasciandone circa due milioni: i follicoli rimanenti aumenteranno di dimensione per formare le cellule
> VIII settimana
i cordoni sessuali primitivi dell’embrione femminile cominciano a degenerare, mentre iniziano a formarsi i cordoni corticali
> IX settimana
le caratteristiche femminili iniziano ad apparire nei genitali, e il fallo smette di crescere: nelle prossima settimane si trasformerà in clitoride. Inoltre, l’area labioscrotale non si fonde, come fa nel maschio, e le pieghe di pelle presenti in questa zona diventeranno le piccole e grandi labbra della vagina
> IX settimana
i cordoni sessuali primari sono in via di sparizione, mentre quelli corticali continuano a estendersi e a ingrandirsi: man mano che crescono, essi incorporano le cellule germinali primitive che erano in precedenza migrate dal sacco vitellino. Anche i condotti mulleriani continuano a crescere, e più tardi si differenzieranno nell’utero, nella vagina superiore e nelle tube, che collegano le ovaie all’utero
>  XVI settimana
i cordoni corticali iniziano a scomporsi in agglomerati di cellule isolate: i cordoni circondano le cellule germinali primitive, formando i follicoli ovarici. Questi si replicheranno attraverso un processo chiamato mitosi, producendo milioni di copie.Tuttavia, al momento della nascita molti follicoli saranno degenerati, lasciandone circa due milioni: i follicoli rimanenti aumenteranno di dimensione per formare le cellule
uovo primitive. Dopo la nascita, il corpo non produrrà più cellule uovo, note anche come ovuli.
Lo sviluppo maschile
>  tarda VI settimana
l’evento cruciale che determina se l’embrione si trasformerà in un maschio o in una femmina ha luogo nella seconda metà della sesta settimana di gravidanza. Se il cromosoma Y è presente nelle cellule ormonali, si attiverà un gene contenuto nel cromosoma SRY, dando così inizio a una reazione chimica a catena che stimolerà altri geni e la produzione di ormoni maschili. In presenza del cromosoma X, o in assenza del gene SRY nel cromosoma Y, l’embrione si trasformerà in una femmina.
>  VIII settimana
i cordoni sessuali primari, ora chiamati cordoni dei testicoli, dopo la crescita avvenuta nelle ultime settimane si estendono fino al tessuto circostante. I cordoni sono ora fusi insieme per formare una rete che più tardi si collegherà al condotto wolffiano nei testicoli in via di sviluppo. Le cellule di questa area secernono ormoni, incluso il testosterone. Gli ormoni provocano la degenerazione del canale di Muller, che continuerà invece a svilupparsi nella femmina, e porterà i genitali esterni a trasformarsi in un pene. Inoltre, gli ormoni segnaleranno ad altre aree del corpo di sviluppare le caratteristiche sessuali secondarie
> IX settimana
le caratteristiche sessuali maschili cominciano ad apparire nei genitali, e nelle settimane a venire i bordi del solco uretrale si fonderanno per formare l’uretra, l’area labioscrotale si fonderà per formare lo scroto, e il pene si allargherà e si allungherà
>  XVI settimana
i cordoni testicolari, che contengono le cellule germinale, sono ora collegati al condotto wolffiano. Molto più tardi, durante la pubertà, le gellule germinali si differenzieranno, trasformandosi in sperma. Dopo la pubertà, i testicoli produrranno ogni giorno circa 300 milioni di spermatozoi

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